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Content Marketing per Aziende B2B

Su guide e siti web di settore se ne sente parlare ultimamente molto spesso; quindi, non potevamo non affrontare la tematica, partendo proprio dal quesito in questione: il content marketing B2B funziona davvero, oppure è un settore che privilegia solo il B2C?

Una domanda interessante che ci fornisce lo spunto per ribadire sin da subito quanto, anche nel mondo digitale delle imprese, realizzare e promuovere contenuti editoriali di valore faccia realmente la differenza in ogni step del funnel di vendita: dalla manifestazione d’interesse al coinvolgimento dell’utente, fino ovviamente alla sua conversione.

Questo indipendentemente che si parli di aziende o consumatore privato. Se infatti il mercato della vendita B2C richiede sempre di più contenuti verticali sull’intrattenimento grazie alla creazione di interesse ed emozione, il content marketing B2B si sta sempre di più specializzando verso prodotti informativi che abbiano la finalità di “conquistare” in poco tempo e spazio l’attenzione dell’utente.

A fare la differenza sono quindi principalmente tre fattori: la strategia, la qualità e la fiducia verso il marchio. Ma sempre partendo dal contenuto, perché ancora nel 2024 “content is king”.

Insomma, ciò che è certo è che indipendentemente dal fruitore, il content marketing sa ancora dire la sua nel mercato online, non solo dal punto di vista della visibilità, ma anche in termini di lead generation

Giusto per tornare da dove siamo partiti, non rappresenta in alcun modo un caso che sempre più aziende come la tua stiano mettendo a budget numerosi investimenti nel content marketing B2B.

Resta però da approfondire bene che cosa si intende con marketing per il B2B, quali siano i suoi canali più efficaci e quali siano gli elementi chiave per una strategia di successo. Fortunatamente è quello che ci siamo prefissati di raccontarti in questa guida. Non resta quindi che prendere nota ed immergerci nel mondo dei contenuti digitali.

Che cos’è il content marketing per il B2B?

Partiamo dal principio: che cos’è il content marketing B2B? Sembra scontato, ma in realtà non lo è affatto. Questo perché più che rispondere alla domanda “che cosa”, occorrerebbe domandarsi “a chi si rivolge il content marketing per il B2B”?

Si tratta infatti del content marketing di sempre, finalizzato a progettare, realizzare e distribuire contenuti di qualità, con l’obiettivo di coinvolgere e fidelizzare nuovi contatti, trasformandoli in clienti. 

Ciò che cambia realmente è che il content marketing per il B2B si snoda attraverso canali e strategie declinati appositamente per un pubblico commerciale come imprese, aziende e liberi professionisti

Tuttavia, come vedremo tra poco, rispetto alla vendita al consumatore finale del B2C non cambia solamente il destinatario, ma anche mezzi e strumenti, che nel tempo evolvono.

Se quindi ora ti è chiaro che cosa si intende per content marketing B2B, è giunto il momento di analizzare nello specifico perché è bene che la tua azienda punti su di esso.

Perché investire davvero sul content marketing B2B 

Nonostante il trend di successo che questo settore sta riscontrando in molte aziende, sono ancora numerosi gli scettici circa l’investimento in campagne di marketing mirate che abbiano al centro un contenuto editoriale o informativo. 

Se anche tu sei tra questi, nessun problema, proveremo a farti cambiare idea illustrandoti alcuni motivi per cui il content marketing B2B sia così importante per qualsiasi impresa desiderosa di crescere:

  • Creazione di nuove opportunità di vendita.
    La motivazione più ovvia: meglio provarci, che stare fermi a guardare. No?
  • Brand Awareness
    Promuovere le tue attività e i tuoi prodotti attraverso contenuti di valore consente di creare maggiore consapevolezza nel marchio.
  • Creare fiducia nell’utente
    Comunicare efficacemente chi sei e cosa vendi permette allo stesso tempo di generare fiducia non solo in nuovi potenziali clienti, ma anche di fidelizzare chi ha già toccato con mano la qualità del tuo lavoro.
  • Ottimizzazione della tua strategia SEO
    Silenziosamente, favorisce anche il miglioramento del posizionamento organico delle pagine del tuo sito. Content marketing e SEO vanno infatti di pari passo grazie ad una strategia efficace che unisce keyword research, organizzazione dei contenuti e scrittura funzionale.
  • Lead generation
    Quale modo migliore per generare lead? Naturalmente ricordati di abbinare le giuste strategie di comunicazione e web marketing così da esaltare i tuoi contenuti.

Quali sono nel 2024 gli obiettivi del content marketing B2B? 

Un aspetto fondamentale da tenere assolutamente in considerazione è la definizione degli obiettivi della tua strategia. Sono infatti molteplici i canali e gli strumenti trasversali che si possono sfruttare: per questa ragione è bene stabilire obiettivi chiari, evitando così il rischio di fare confusione. 

Facendo un esempio pratico, una corretta attività di marketing finalizzata a mostrare i prodotti e i servizi non necessariamente deve essere orientata alla vendita. 

Il senso vuole dunque essere: pochi KPI, ma buoni

Sicuramente, come analizzato precedentemente, molte campagne hanno come obiettivo la brand awareness, con il fine di attirare nuovi clienti o magari rafforzare i rapporti con quelli che già lo sono stati attraverso programmi di affiliazione. 

Largo spazio viene naturalmente dato anche alla generazione di lead: nuovi contatti che occorre intercettare, provando a rispondere correttamente alle loro esigenze e intenti di ricerca.

Senza dimenticare l’esigenza di fare engagement marketing, una grande “classico” che ti permette di infrangere le distanze tra Brand e cliente, creando coinvolgimento e chiedendo la partecipazione attiva degli utenti ad un’esperienza piacevole ed emotivamente appagante.

Il tutto tenendo sempre in considerazione che nell’ambito del mercato B2B, spesso non vi è una sola persona a prendere decisioni: questo significa che occorre abilità in fase di analisi e definizione degli obiettivi, per rispondere correttamente ai gusti e agli interessi non più di un unico decision maker come nel B2C, ma di più soggetti coinvolti nei processi decisionali.


<h2> Content marketing per aziende: quali canali devi assolutamente valorizzare 

Per differenti obiettivi da raggiungere, ecco un’ampia proposta di strumenti e canali da valorizzare all’interno della tua prossima strategia. 

Premessa importante: a seconda di quelli che sceglierai, ricordati sempre che a fare la differenza è il contenuto che intendi veicolare. Nell’ambito del content marketing B2B, questo deve quindi risultare:

  • Tecnico
  • Informativo
  • Pertinente
  • Autorevole
  • Coerente
  • Ma soprattutto utile per un pubblico che deve effettuare una… scelta!

Proprio per questo motivo, la scelta dei canali più funzionali per le tue campagne non deve essere casuale, ma anzi deve tenere conto di aspetti chiave come obiettivi, tipologia di contenuto e dell’analisi del destinatario:

Social media B2B: trionfa LinkedIn

Una buona strategia di content marketing B2B non può non partire dalle campagne sui social media. Naturalmente purché siano accompagnate da budget per sponsorizzazioni mirate, sulla base di una precedente targetizzazione. Non vorrai mica buttare via i soldi?

La domanda sorge però spontanea: “ok, ma quale social network?” Effettivamente ce ne sono tanti, anche se la risposta più indicata è quella di considerare il settore professionale in cui ti muovi. Per esempio, nell’ambito corporate ultimamente Instagram ha decisamente soppiantato i “rivali” Facebook e Twitter. Senza dimenticare l’exploit di Tik Tok.

Tuttavia, soprattutto negli ambiti maggiormente business, LinkedIn rappresenta sicuramente il canale più utilizzato per il B2B grazie al suo taglio strettamente professionale, dove si parla esclusivamente di esperienze lavorative, si fanno ricerche per nuove posizioni e incarichi, o si creano relazioni con contatti già profilati.

Sito web B2B: il touchpoint che non passa mai di moda

Lo abbiamo messo in seconda posizione, ma solo perché la crescita dei social media meritava di avere visibilità. Tuttavia, un sito web per il B2B resta sempre il touchpoint ideale.

Chiaramente un sito web non ottimizzato da sé non basta. Occorre, cioè, predisporlo alla lead generation, impreziosendolo con le giuste campagne di marketing B2B.

Spazio allora all’ottimizzazione SEO, indicizzando più contenuti possibili sui motori di ricerca, grazie al posizionamento delle parole chiave maggiormente funzionali, ma anche all’user experience, strutturandolo possibilmente in formato responsive con contenuti testuali, visivi e grafici ottimizzati.

Blog B2B: valorizza le tue abilità di Copywriter 

Il blog aziendale è ancora oggi uno degli strumenti più utili per il content marketing B2B: un vero e proprio “ponte” diretto tra azienda e pubblico di riferimento, per attirare solo chi è realmente interessato ai tuoi prodotti o servizi.

Gli articoli SEO oriented hanno infatti il pregio di catturare e coinvolgere sul medio-lungo periodo gli utenti in tutte le fasi del funnel di vendita, sfruttando capacità di scrittura e conoscenze tecniche.

E-mail marketing B2B: coltiva silenziosamente la tua rete

Nel tempo le tattiche di e-mail marketing non si sono arrese ma anzi, si sono evolute in maniera molto efficace. 

Sono infatti ancora molte le aziende che sfruttano canali di comunicazione e workflow specifici per coinvolgere e testare continuativamente i contatti presenti nel proprio database. 

Avrai così modo di coltivare le relazioni con lead e clienti, creando contenuti su misura per mantenere vivo l’interesse nel tempo e aumentare le probabilità di acquisto.

Digital PR per il B2B: fai sapere che ci sei e che lo fai bene

Attività come pubblicazione di contenuti su portali collettori di notizie e guest posting possono promuovere i tuoi prodotti e servizi verso l’esterno, attraverso il passaparola per entrare in contatto con nuovi prospect.

Il consiglio più importante in questo caso è quello di realizzare sempre un’accurata analisi preliminare dei portali da scandagliare: valutane l’autorevolezza ma soprattutto la coerenza con il settore.

FONTE: SEM RUSH

Un piano strategico su misura per le tue attività di content marketing B2B

Entriamo nel vivo della praticità, con 3 premesse.

  1. Se cerchi una strategia rapida, capace di portarti a risultati misurabili in poco tempo, probabilmente il content marketing B2B non è ciò che fa per te. 
  2. Attenzione a non fare confusione tra l’obiettivo da raggiungere e i canali da utilizzare. Ne abbiamo parlato in precedenza: se per il B2C i contenuti devono essere più coinvolgenti e orientati all’intrattenimento, per il B2B ricordati di essere preciso, informativo e tecnico, per trasmettere maggiore competenza e affidabilità.
  3. L’obiettivo deve essere quello di produrre contenuti che rispondano alle esigenze degli utenti, non che piacciano a te! 

Se quindi stai pensando di creare una strategia di content marketing B2B, ecco alcuni suggerimenti utili:

1. Studia il tuo pubblico target
Individuare le buyer persona più adatte per la tua organizzazione o azienda non è semplice, ma è il primo passo chiave. Tieni conto di numerosi aspetti come dati demografici, interessi, ambito di lavoro e settore professionale. 

2. Definisci obiettivi chiari e raggiungibili
Li abbiamo elencati sopra. Devi averli ben chiari in mente, ricordando di prefigurare risultati raggiungibili attraverso una strategia di contenuti coerente. Non puntare subito alla luna!

3. Diversifica la proposta dei contenuti
La creazione di un piano marketing deve tenere conto del tuo interlocutore e dei mezzi migliori per raggiungerlo. Non sempre c’è una sola chiave per aprire una porta. Sta a te però trovare le migliori. 

4. Crea un piano di azione ordinato
Definisci un ordine di intervento che ti consenta di controllare le pubblicazioni, diversificare i contenuti, ma soprattutto programmarli. In questo modo potrai essere sempre sul pezzo. 

5. Monitora le prestazioni dei contenuti
Monitorare e misurare le prestazioni e risultati della tua strategia è fondamentale poiché ti consente di correggere in ogni momento il tiro. Per farlo serviti di strumenti professionali come Google Analytics, SeoZoom, SemRush o Google Search Console, i quali sapranno fornirti dati analitici reali per intervenire sulle campagne, o per prendere decisioni future consapevoli.

Quali canali e contenuti utilizzare?

Analizzati gli obiettivi, e scandagliati gli strumenti, non resta che capire quali canali e contenuti utilizzare. Esistono infatti diversi formati di contenuto tra cui scegliere nell’ambito del content marketing B2B, da sfruttare o implementare all’interno delle tue campagne:

  • Video: attualmente rappresentano senza dubbio il formato di contenuto più popolare grazie alla loro adattabilità e capacità di attrarre l’attenzione con semplicità.
  • White paper: informazioni importanti, statistiche e analisi di prodotti e servizi, utili per presentare un’attività a un altro potenziale partner o collaboratore B2B.
  • Webinar e sessioni live: determinano credibilità e autorevolezza per la tua azienda. Senza dimenticare che a volte rappresentano anche un’ottima forma di guadagno.
  • Podcast: la vera novità del momento. Capace di cavalcare le potenzialità dei video, attrae un pubblico appartenente a differenti target, grazie alla scelta mirata di tematiche e personaggi.
  • Social media marketing: l’uso sapiente del social media marketing consente di stabilire e mettere a punto un seguito online costante che dura nel tempo.
  • Ebook: scrivere e condividere ebook può dare credibilità al tuo brand, soprattutto tra coloro che amano approfondire gli argomenti di loro interesse.
  • Blog: attraverso le capacità editoriali conferisce credibilità e competenza agli occhi di lettori giunti appositamente con l’intenzione di approfondire dubbi e argomentazioni.
  • Infografiche: colpiscono un pubblico molto ampio, attraverso la messa in grafica di contenuti creativi. Attraverso di esse puoi aiutarti a trasmettere informazioni, concetti o consapevolezza. 
  • Casi di studio: un modo per dimostrare il valore di ciò che offri. Possono includere testimonianze autentiche e pertinenti, conferendo ulteriore credibilità a quanto pubblicato.

Come avrai avuto modo di capire, creare strategie di content marketing vincenti rappresenta uno step significativo per la crescita della tua azienda in termini di visibilità e fatturato.

Un settore di cui è importante essere curiosi, per intraprendere piani futuri ed azioni positive. Magari affidandoti ad un professionista come noi di Visilay, realtà esperta nella comunicazione e nella consulenza digitale.

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